La bonifica superficiale viene eseguita, come da norme emanate dalle Autorità Militari, su tutte le aree di cantiere; consiste nella ricerca, localizzazione ed eliminazione di tutte le masse ferrose e di tutti gli ordigni, e manufatti bellici esistenti fino a cm. 100 di profondità del piano di campagna originario.

La bonifica profonda terrestre viene eseguita oltre il metro di profondità. Il terreno viene suddiviso, poi con apposite trivelle munite di sonda dell'apparato rilevatore, si eseguono dei fori nel terreno.

La bonifica subacquea consiste nel ritrovamento di ordigni inesplosi appoggiati sul fondo del mare, ma anche nelle acque interne di fiumi e laghi. Per individuare ordigni bellici inesplosi o altri corpi esplodenti, pericolosi per l’incolumità pubblica, vengono immersi appositi strumenti rilevatori da imbarcazioni o da sommozzatori specializzati, attrezzati apposta per setacciare i fondali.